Ora che sai quanto sia importante per te e per la tua attività di marketing posizionarsi nel modo giusto distinguendosi degli altri, è giunto il momento di capire a chi vuoi rivolgerti.

Anche in questo caso, scordati il “voglio rivolgermi a tutti” , te lo dico subito, non funziona.
Sarebbe opportuno rivolgere la propria attenzione ad una nicchia specifica e conoscerla a menadito.
In questo particolare compito ti saranno di aiuto le “buyer persona” e no, non sono prerogativa solo delle grandi aziende.

Sapere a chi rivolgere la tua comunicazione, la tua strategia di marketing, i tuoi contenuti e i tuoi servizi è anche tua prerogativa.
Conoscere il tuo pubblico ti aiuterà a così non muoverti nel buio, non sprecare tempo, risorse ed energie.

Cosa sono le buyer persona?

E quindi, cosa sono queste buyer personas? Creature mitologiche? Abitanti della terra di mezzo? Niente di tutto questo. Le buyer persona sono ritratti verosimili dei tuoi pazienti ideali, hanno un nome, hanno un volto e incarnano i loro bisogni, desideri, comportamenti  e necessità.

Un identikit dettagliato  del tuo cliente ideale che ti aiuterà a conoscerlo davvero a fondo.

Le buyer persona, proprio perché corrispondono ad un ritratto verosimile dei tuoi potenziali pazienti non possono e non devono essere create in base a supposizioni, immaginazioni e i “secondo me…” ma tramite una raccolta di dati, reali.

Potrai utilizzare sondaggi, domande mirate a chi è già tuo paziente, analizzare come si comportano sui social, come commentano, a cosa reagiscono maggiormente, quali domande fanno, quali sono le parole chiave più ricercate, insomma, una raccolta corposa di informazioni che ti aiuteranno a rispondere a domande tipo:

  1. Quanti anni hanno?
  2. Su quali piattaforme sono attivi?
  3. Che lavoro fanno?
  4. Qual è il loro livello di istruzione?
  5. Quali bisogni hanno?
  6. A quali contenuti sono maggiormente interessati?
  7. Quali azioni preferiscono compiere per contattarti?
  8. Quali sono i loro interessi?
  9. Quali sono le loro paure?
  10. Quali sono i loro desideri?

Rispondere in maniera dettagliata, ti permetterà di avere un quadro chiaro e realistico di chi sono i tuoi pazienti tipo e, da lì, costruire tutta la tua strategia di comunicazione.

Potrai perciò metterti nei panni del tuo paziente ideale e chiederti, adesso, come il tuo servizio, possa aiutarlo,  puoi così prevedere le sue obiezioni e i timori, utilizzandoli poi per creare contenuti utili a chiarire, spiegare e tranquillizzarli.

Sarebbe utile creare schede singole per ogni buyer persona e tenerle sempre a portata di mano in modo da avere l’impressione di essere davvero davanti ad una persona reale.

Una volta definito il tuo paziente ideale è importante costruire anche il suo customer journery, cioè il percorso e tutti i punti di contatto tra lui e il tuo servizio. Definire e mappare tutti questi punti, ti permette di definire meglio tutte le sue esigenze e il tipo di azione necessaria da intraprendere per ognuno di essi.

Come hai potuto vedere, le buyer persona sono davvero importanti e guai se mancassero nella pianificazione della tua strategia di marketing.